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I Pa Ven Padova1

Il palazzo cuore del “Suk” padovano

Più che separare, il palazzo della ragione unisce fra loro Piazza delle Erbe (che ospitava nel medioevo il mercato degli ortaggi e del vino) da piazza della Frutta dove si vendevano in realtà gli animali da cortile. La frutta la si vendeva sotto i portici, ad est della piazza le telerie, a sud delle erbe si vendeva il Frumento e i legumi , al centro il legname e a nord il vino.

Le scalinate servivano soprattutto a far defluire in ordine la folla che accorreva ai processi, dove i padovani sfogavano la loro passione civile assistendo ad uno spettacolo educativo e gratuito.

I Pa Ven Padova2

Il palazzo della Ragione, Sezione

Il palazzo della Ragione non è un edificio chiuso. È una struttura traforata attraversabile facilmente con tre corridoi a livello delle piazze e le 4 scalinate al piano superiore.

L’enorme salone comunale era diviso fino all’incendio del 1420 in due ambienti sovrapposti, quello inferiore illuminato dalle numerose finestre ad arco, quello superiore dagli oculi tondi, 9 nei lati lunghi, due in quelli corti.

Il piano superiore, completamente rivestito dagli affreschi di Giotto, è ricoperto dal colossale soffitto a carena di nave rovesciata. Eliminato il pavimento, si fuse con la sala inferiore formando l’enorme ambiente attuale, che aveva funzione di tribunale.

12 catene di ferro contribuiscono , insieme allo spessore delle murature, a vincere la spinte delle volte lignee senza dover ricorrere all’uso di contrafforti interni.

4 grandi scalinate, poi inglobate nel loggiato porticato, conducono al piano superiore.

L’antico paramento romanico suddiviso in specchiature piuttosto irregolari di lesene ed archetti ciechi è ancora ben leggibile